La resa dell ‘INTELLIGENZA .Non c’è più dialettica ,la politica oscilla tra allineamento e insubordinazione :non c’è conflitto sui temi politici tra forze avversarie (si tirano reciprocamente merdaccia dosso e si pugnalano ai fianchi) ,ma c’è ammutinamento all’interno degli stessi partiti per farsi le scarpe a vicenda, sputtanando più non posso l’altro ,l’amico e il compagno di sempre. Oppure subordinazione addirittura al leader .A Sinistra non si fronteggiano due visioni politiche ma due fedeltà a priori : alla vecchia Sinistra o al nuovo capo vincente che ora sembra Renzi ,ma domani un’altra “pippa del Nazareno”. Se Alfano dice NO alle copie gay non lo fa per opporsi a Renzi ma perché vuole politicamente sfruttare a suo vantaggio le aperture omofile nel Centrodestra. (per far capire che i politici ,specialmente i nuovi politici. Se ne fottono del Popolo .
MA L’ASSENZA PIU’ DEPRIMENTE DI DIALETTICA RIGUARDA IL DIBATTITO CIVILE E LA CULTURA. NON TROVATE PiIU’ UNA DFISCUSSIONE SU TEMI DI FONDO O LETTURE CRITICHE DEL PRESENTE, NON AFFIORA UNA DIVERGENZA SUL PIANO DELLE IDEE TRA CHI DIFENDE QUEST’EUROPA DI (……) E DI CHI PROPONE DI RIPARTIRE DALLE IDENTITA’ NAZIONALE O ANCHE LOCALI ,tra chi difende il nuovo capitalismo finanziario e chi lo subordina agli interessi comunitari, tra chi difende la priorità delle famiglie e chi s’inchina alle copie gay e ai trans; non c’è più una polemica culturale tra scrittori e intellettuali, nessun dialogo sui valori ,perché sono tutti politicizzati se vogliono produrre e lavorare. Come chiamate tutto questo ?? Disfatta dell’intelligenza .
Non si discute ,non si critica ,non si tenta di capire .L’intelligenza si atrofizza o finisce ai margini ,nel pensiero laterale, confinata agli estremi della semi-clandestinità. Si vive tra Capo e coda, senza capire quel che sta nel mezzo.